Tutti i grassi edibili, fanno 9 calorie grammo, perchè…
La farò semplice, non adopererò tutti quei paroloni incomprensibili ma precisi sotto l’aspetto puramente tecnico scientifico…
fanno 9 calorie grammo perchè sono composti tutti con gli stessi elementi anche se in proporzioni diverse.
Vi spiego con due esempi:
Il Lardo che è stato adoperato nei tempi antichi anche come grasso da condimento, lo si faceva sciogliere tipo un olio e si condivano pure le insalate, oggi demonizzato ma non è un grasso cattivo, tutt’altro. E’ composto per un 40% di grassi saturi e di un altro 40% di olio da olive cioè di acido Oleico, il resto 20% sono acidi grassi Omega6. E’ una formula di grasso molto completa ed importante nel quale non esiste il Colesterolo.
Fa 9 calorie grammo.
L’Olio da Olive, considerato a ragione il miglior grasso vegetale, ha una percentuale di acido Oleico del 70/80%, un vero miracolo della natura, ha anche un 15% di di grassi saturi che è la parte che con il freddo diventa solida e lo rende torbido, visibile ma dovete sapere che è presente, anche se in percentuale minima, anche l’acido palmitico. Il tanto vituperato Olio di Palma.
Fa 9 calorie grammo.
Si potrebbero elencare molti altri elementi in comune ma sarebbe solo un lungo elenco di nomi. Da questi due esempi si può capire che nessun grasso fa bene o male è la loro quantità che può fare la differenza. Mentre per l’Olio da Olive è auspicabile il suo consumo continuativo giornaliero, per lo Strutto, Burro e altri, il loro consumo deve essere saltuario, ogni tanto per non perdere la loro conoscenza e benefici.
Le diverse tipologie di grassi
I grassi saturi aumentano il livello di colesterolo nel sangue. I grassi insaturi, invece, hanno sul colesterolo l’effetto contrario, abbassandone il livello nel sangue. I grassi insaturi si trovano sia in alimenti di origine animale che vegetale.
Gli acidi grassi saturi sono caratteristici dei grassi animali (burro e strutto) e la loro presenza fa sì che siano solidi a temperatura ambiente; nell’olio di oliva sono circa il 15% e sono in parte responsabili della torbidità dell’olio che si nota nei mesi invernali, quando la temperatura si abbassa.
Gli acidi grassi monoinsaturi, con un solo doppio legame nella catena, sono rappresentati soprattutto dall’acido oleico, che costituisce la maggioranza degli acidi grassi dell’olio da olive.