OLIO DA OLIVE COME SI ASSAGGIA

Prima di tutto va riscaldato tenendo il bicchiere con il palmo delle mani per fare in modo che sprigioni tutti gli aromi, sentori, anche i più nascosti.

IN PRINCIPIO C’È IL NASO

Il profumo è emozione che diventa valore.
Il profumo è un linguaggio che ci dice e ci racconta molto.
Il profumo è verità. È il primo accesso e quello che davvero conta.
Il profumo non mente. Racconta quello che un olio è.
Il profumo è la sua vera essenza.

E tutte queste cose ce le racconta il naso nel momento in cui si annusa un bicchierino con dentro un campione di olio da valutare. Il naso è lo strumento principe che indica la via. È quel bivio che ci può inidirizzare verso l’eccellenza o verso qualche difetto. Nel bicchierino blu come quello della foto, ci si mette il naso con tutto l’allenamento svolto. E grazie a questo, questo magnifico strumento naturale, ci dice chi stiamo conoscendo e quali sono i principali aspetti di un carattere o personalità.

Il profumo, quindi, è rivelatore. È un sentiero da percorrere senza paura, con decisione e piacere per giungere nella terra della conoscenza e della cultura.

E POI ARRIVA LA LINGUA

Dopo quel prezioso strumento che è il naso, in fase di assaggio, ecco che entra in gioco un’altra apparecchiatura molto sensibile e ricettiva.
La lingua, organo dalle molte capacità è la conferma, spesso, di quello che il naso ci rivela al primo contatto con un olio da valutare.
La lingua che, grazie al suo muoversi nella cavità orale, ci permette di esprimerci con la parola, è una fantastica pista di atterraggio per i vari sapori che si possono riconoscere.

Se il naso agisce con l’olfatto e indica una via simulando anche l’organo della vista, con la lingua si stimola il senso del gusto ma soprattutto quello del tatto. La lingua tocca, accarezza e modella l’olio che la percorre.

È un tatto che rivela conoscenza per andare più a fondo per percepirne i segreti e le sfumature più recondite. Sulla lingua, poi, si imprime anche una sorta di memoria che permette di riconoscere la qualità ogni volta che la di incontra ma anche il difetto quando questo ci fosse.

Quindi, collegare naso e lingua è essenziale per dare una giusta valutazione e per poter raccontare ciò che si sente provenire dalla nostra anima quando si incontra un olio per la prima volta.

da Olioevocultura

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