L’aceto è un liquido acido ottenuto per fermentazione ad opera di batteri del genere Acetobacter. Molto utilizzato per la marinatura o come condimento ipocalorico ha anche proprietà antiglicemiche e sazianti.
di GINA FORRISI
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Cos’è l’aceto?
L’aceto è un liquido acido che viene ottenuto per fermentazione ad opera di batteri del genere Acetobacter, che, in presenza di aria e acqua, ossidano l’etanolo contenuto nel vino trasformandolo in acido acetico.
Calorie e valori nutrizionali
Grazie al ridotto apporto energetico, l’aceto può essere consumato liberamente come condimento, anche in caso di sovrappeso o obesità.
In 100 ml di aceto, troviamo:
• 14 kcal;
• 0 g di grassi e grassi saturi;
• 0,6 g di carboidrati e zuccheri solubili;
• 0 g di fibre.
Proprietà dell’aceto
Grazie alla presenza di acido acetico, l’aceto promuove un miglior controllo della glicemia e della pressione arteriosa.
Inoltre, rallenta lo svuotamento gastrico, contribuendo al senso di sazietà. Per questo motivo, può aiutare a consumare porzioni moderate di cibo, riducendo l’introito calorico e favorendo la perdita di peso.
Infine, l’aceto vanta proprietà antimicrobiche, infatti, viene utilizzato anche per la conservazione di alcuni alimenti.
Controindicazioni
È sconsigliato per i soggetti diabetici o con ipertensione, poiché potrebbe avere un effetto additivo, se combinato al trattamento farmacologico di tali patologie.
Inoltre, è da evitare in caso di reflusso gastroesofageo e gastrite, in quanto potrebbe esacerbarne la sintomatologia.
Diversi tipi di aceto
Secondo la legislazione italiana, si divide in cinque categorie:
- Aceto comune: prodotto con vino non pregiato mediante fermentazione rapida, chiarificato e filtrato;
- Aceto di qualità: prodotto con vino pregiato, mediante fermentazione lenta e successivo invecchiamento in botti di legno;
- Aceto aromatizzato: prodotto con aceto di qualità a cui vengono aggiunte erbe aromatiche;
- Aceto decolorato: aceto comune decolorato, destinato all’industria alimentare per la conservazione degli ortaggi sottaceto;
- Aceto speciale: identifica diversi tipi speciali di aceto, fra cui quello balsamico di Modena.
Materia prima e aceto
Inoltre, oltre che dal vino, l’aceto può derivare dalla fermentazione di diverse materie prime. In base all’origine, distinguiamo:
- Aceto di birra;
- aceto di mele;
- aceto di riso;
- aceto di miele;
- aceto di malto d’orzo.
Utilizzi
Si può usare l’aceto come condimento per insaporire i propri piatti, come insalate o secondi, soprattutto se alla griglia.
Inoltre, l’aceto è ideale anche per la marinatura di carne e pesce.
Per usufruire delle proprietà antiglicemiche e sazianti dell’aceto, si può preparare una bevanda da consumare prima del pasto, aggiungendo un cucchiaio di aceto per ogni bicchiere d’acqua. In questo caso, è preferibile utilizzare l’aceto di mele, dal gusto più delicato.