Bere olio extravergine di oliva fa male? Risponde l’esperta
Viene consumato al mattino a digiuno, per perdere peso e rimanere in salute. Ne abbiamo parlato con la biologa nutrizionista Concetta Montagnese
Dopo acqua e curcuma, acqua e limone e aceto di mele, il nuovo trend, fra le persone attente alla propria salute, sembra essere quello di bere olio extravergine di oliva, al mattino e a digiuno. Uno speciale elisir che, come assicurano video e testimonianze sui social, sarebbe in grado di apportare innumerevoli benefici all’organismo e, addirittura, di aiutarci a perdere peso. Ma è proprio così? Lo abbiamo chiesto alla biologa nutrizionista Concetta Montagnese, ricercatrice dell’Istituto di scienze dell’alimentazione del Cnr.
Le proprietà dell’olio extravergine di oliva
L’esperta ci conferma che l’olio evo è davvero un alimento molto prezioso, indispensabile, dai molteplici effetti benefici. Capiamo insieme se bere olio extravergine di oliva ha effettivamente dei benefici. «Si tratta di un potente antinfiammatorio, che ci aiuta a combattere le patologie cardiovascolari e il diabete. Ricco di importanti acidi grassi monoinsaturi, tra cui l’acido oleico, e di polifenoli, in particolare l’oleocantale, contiene anche tanta vitamina E, benefica per il sistema immunitario e la pelle. Grazie ai suoi composti antiossidanti, aiuta le cellule a mantenersi più giovani», ci spiega la nutrizionista. «Alcuni studi hanno anche associato un elevato consumo di olio extravergine alla prevenzione dei tumori».
Le giuste quantità
Per beneficiare di questo effetto antitumorale, viene consigliato un consumo superiore ai 20 grammi al giorno, che equivale a più di due cucchiai da tavola. E l’effetto protettivo sembra più forte all’aumentare della quantità di consumo. Sappiamo però che l’olio extravergine di oliva è un alimento molto calorico (100 grammi contengono circa 900 calorie): non fa ingrassare? «Le linee guida italiane suggeriscono di assumerne tra i 20 e i 40 grammi al giorno, da due a quattro cucchiai», afferma Montagnese, «perché quando si parla di dieta equilibrata non si deve fare riferimento soltanto al numero di calorie, ma anche ai valori nutrizionali e alla composizione dell’alimento. L’olio extravergine di oliva contiene il 99% di grassi, ma prevalentemente quelli buoni, che contribuiscono a mantenere il corpo in salute e sono fondamentali anche per il corretto funzionamento del metabolismo. Questo prezioso alimento è indicato, quindi, anche in caso di obesità e sindrome metabolica. Semmai è la sua carenza ad essere dannosa: l’olio evo è uno dei capisaldi della dieta mediterranea e non può essere sostituito con nessun altro tipo di alimento o condimento».
Al mattino a digiuno
Non è però necessario bere olio extravergine di oliva al mattino e a digiuno, pratica che vediamo sempre più spesso sui social. «Ad oggi nessuno studio ha dimostrato che bere olio al mattino sia più efficace che utilizzarlo come condimento nei pasti principali. Il suo consumo, durante la giornata, fa sicuramente bene e mantiene l’organismo in salute, ma, più che assumerlo da solo, abbinarlo ad alcuni alimenti può contribuire a migliorare l’assorbimento di importanti composti bioattivi (ad esempio, gli antiossidanti nei pomodori), con effetti benefici. Va un po’ di moda cercare una pozione magica per la salute, e dunque preparare elisir da consumare al mattino o a digiuno, ma basta consolidare le sane abitudini della dieta mediterranea – e usare l’olio come condimento, meglio se a crudo, e nel soffritto – per trarne tutti i benefici possibili».